AIDS E COVID: DUE CURE A CONFRONTO

Spiega i dettagli il Dott. Michele Di Mascio (Capo del Laboratorio di Ricerca sull’imaging dell’AIDS e Capo del Laboratorio di Biologia Matematica, National Institute of Allergy and Infectious Diseases – USA)

 

PARTE UN NUOVO SCREENING PER GLI STUDENTI PER IL RITORNO A SCUOLA IN SICUREZZA

di Monica Di Pillo

La gestione del rientro a scuola in sicurezza è il vero banco di prova per scongiurare il rischio di una temuta seconda ondata di Covid. La Asl di Pescara diventa un banco di prova importante per un innovativo e significativo screening a cui sottoporre la popolazione studentesca da 3 a 18 anni, che consiste in un esame delle feci, in grado di rilevare la presenza del Covid anche dopo eventuali risultati negativi del tampone oro-farongeo.

Di questo e di altri progetti che riguardano la scuola e il Covd si è parlato nel convegno “La progettualità della pediatria: un sogno a colori”, che si è svolto nell’Aula Magna dell’ospedale di Pescara, organizzato da Maria Concetta Falivene, garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione e dalla Asl di Pescara.

“Oltre alla diagnostica – spiega la Falivene – si è parlato anche di didattica a distanza con una finestra sulla classe e un risparmio per le casse dello stato per i bambini con problemi sanitari che non possono frequentare le lezioni in presenza”.

“Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto – ha spiegato Vincenzo Ciamponi, direttore generale della Asl di Pescara – perché il ritorno a scuola in sicurezza è fondamentale per controllare l’andamento del virus e contrastarne la diffusione”.

A sostegno dei progetti di screening e di didattica inclusiva per i bambini con particolari problemi sanitari, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, che ha precisato: “Questi progetti sono importanti per garantire la salute degli studenti abruzzesi e di tutti noi, ecco perché li sistemiamo come Regione”.

Lo screening delle feci, che partirà a breve su un campione di 700 bambini e adolescenti, tra 3 e 18 anni, spiega Rita Greco, primario di Pediatria: “Consentirà di monitorare l’andamento della positività al Covid, anche dopo la presenza di un eventuale tampone oro-faringeo negativo, per un ritorno a scuola con una piena guarigione”.

Una nuova frontiera diagnostica quella dell’analisi delle feci per Paolo Fazii, primario del laboratorio di Microbiologia e Virologia, che annuncia: “La Asl di Pescara sarà il primo banco di prova per questo progetto pilota, che sarà sponsorizzato da un’azienda di reagenti sud coreana, senza pesare sui contribuenti”.