Convince il Salone del vino artigianale che nel weekend ha richiamato centinaia di visitatori al Convento di Capestrano (Aq)
di Monica Di Pillo
Successo di pubblico per l’edizione numero 8 di Naturale, accolto nella suggestiva cornice del Convento di San Giovanni, a Capestrano (Aq).
Naturale è il primo appuntamento in Abruzzo dedicato al vino artigianale. E’ un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze. Una rassegna di grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono. E’ un incontro tra persone, occasione di socialità, una festa che accoglie tutti. E’ uno stimolo alla riflessione sulla cultura alimentare e sul consumo dei nostri giorni. Ma soprattutto è un tributo alla figura del vignaiolo-contadino, ultimo custode degli equilibri naturali e produttore del nostro cibo, nonchè ponte tra la modernità e la riscoperta di tradizioni antiche, sapori e profumi dimenticati.
Naturale ha accolto circa 50 produttori provenienti da tutta Italia e la presenza di numerose etichette europee.
L’obiettivo è offrire ad appassionati e addetti del settore l’opportunità di scoprire vini autentici e di qualità, conoscendo i volti e le storie dei vignaioli che ne sono artefici, approfondendo di pari passo i principi della viticoltura naturale.
Naturale come il vino realizzato senza utilizzo di prodotti di sintesi, che rifiuta ogni omologazione e ci racconta l’unicità dei territori e delle annate.
Naturale come i vignaioli “artigiani” che, unendo esperienza, passione ed etica, ci regalano vini “vivi” e sempre unici.
Naturale è un percorso libero di assaggio, seminari e conferenze di approfondimento, gastronomia di eccellenza e degustazioni guidate alla scoperta di vitigni, cantine e territori.
Situato in prossimità del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Capestrano è parte integrante di un fertile territorio riconosciuto per la sua biodiversità gastronomica. E oggi sede anche di un’importante rassegna di vini naturali e artigianali.
Naturale ancora una volta è andato “oltre il bicchiere” con i laboratori-degustazione, perchè l’assaggio è importante ma svanisce facilmente se non si conosce ciò che vive attorno ad un vino bevuto. Ecco quindi che si è deciso di coinvolgere autorevoli figure come: Gaetano Saccoccio, degustatore e giramondo, con un appuntamento dal tema “Fermentazioni a paragone”, o come Matteo Gallello, divulgatore e artefice di numerose degustazioni in cui il protagonista è il vino naturale, che ha proposto una panoramica su “La spontaneità della nascita in bottiglia”.
Spazio anche alle birre con la partecipazione di Roberto Muzi, formatore e consulente di settore, esperto degustatore di birre, che per la prima volta nella storia di Naturale ha introdotto il mondo delle birre artigianali, proponendo un viaggio tra le IGA, Italian Grape Ale, affascinanti ibridi birrari.
Naturale è stato anche laboratorio gastronomico che ha attinto dalle produzioni regionali, grazie alla presenza dell’azienda agricola Casale Nibbi con i suoi formaggi vaccini, dell’Aia Verde famosa per i salumi sotto strutto, del coltivatore di cereali e legumi antichi ed erbe spontanee Manfredo Anzini di Biomania.